20 Mar 3 consigli per le campagne di email marketing
Il panorama del marketing cambia quasi ogni giorno, quindi verrà naturalmente un punto in cui chiederai: è l’email marketing ne vale più la pena?
Il modo in cui le persone interagiscono con i marchi ha visto enormi cambiamenti negli ultimi anni. L’email è ancora in quella lista? Ecco la tua risposta: l’email marketing non è solo una strategia costantemente efficace per i marchi online, è LA strategia più efficace.
Più che TV, radio, pubblicità o qualsiasi altro metodo, l’email marketing si trova in cima con un ritorno medio sull’investimento di $ 38 per ogni $ 1 speso, e quel numero continua a crescere ogni anno. Infatti, un’azienda su cinque vede l’email marketing fornire un ROI di 70: 1.
Ora che sappiamo che funziona, il problema diventa come utilizzare correttamente l’email marketing. In questo articolo, tratterò tre passaggi essenziali per una campagna di email marketing di successo: come far crescere il tuo elenco, come aumentare il tuo tasso di apertura e come evitare il cartella dello spam.
FASE 1: CRESCERE LA TUA LISTA
Inizieremo con il primo problema che dovrà affrontare chiunque inizi a gestire l’email marketing, creando un elenco. Vorrei iniziare dicendovi qualcosa che sono sicuro avete già sentito, ma vale la pena ripeterlo: non comprare le email. Questo non porta quasi mai coinvolgimento al sito Web e può danneggiare la tua campagna di marketing su tutta la linea con le e-mail che hai acquisito organicamente distruggendo la fiducia con cui i clienti hanno la tua campagna.
Esistono alcuni buoni modi per acquisire le e-mail in modo organico. In primo luogo, se stai lanciando un sito web, crea una pagina di destinazione. Un semplice, una pagina che parla del tuo prossimo sito web e incoraggia le persone a iscriversi alla tua mailing list. Se puoi, offri qualche tipo di vantaggio alle persone che si iscrivono in anticipo: un omaggio, uno sconto pre-lancio, ecc. Questo è un metodo collaudato per aumentare il coinvolgimento.
Ma cosa succede se hai già un sito web? Si applicano le stesse regole: organizzare concorsi o omaggi per portare visibilità al tuo marchio e incoraggiare gli utenti a interagire con il tuo sito web. Pensaci, quante volte hai visitato un sito web per la prima volta e sei stato accolto da un pop-up che dice qualcosa su uno sconto? “Iscriviti oggi per il 15% del tuo primo ordine!” o qualcosa del genere. Succede spesso perché funziona.
FASE 2: SEGMENTA LA TUA EMAIL
Ne ho parlato in articoli precedenti e sono sicuro che tornerà in futuro, ma è perché è un generatore di successo sicuro: la personalizzazione. Gli utenti sono esponenzialmente più propensi a interagire con qualcosa se è personalizzato per loro, che si tratti di un CTA, di un collegamento o di un’e-mail.
Usa i dati che hai sulla tua mailing list per decidere cosa inviarli. Questo si chiama email marketing segmentato e dipende dalla separazione delle persone sulla tua mailing list in base a dati demografici: posizione, cronologia degli acquisti, interesse generale.
Perché inviare un’email su una vendita di scarpe a qualcuno che non fa acquisti online per scarpe da anni? Invia quell’e-mail alle persone che sai che l’apriranno e invia un’e-mail diversa a un client diverso. Sembra semplice, ma le restrizioni di bilancio e le mailing list limitate possono rendere questo difficile.
Ecco un suggerimento per quelli di voi che stanno appena iniziando a far crescere la vostra mailing list: se la vostra mailing list è piccola, iniziate a segmentare in grandi blocchi. Invece di andare in base alla cronologia degli acquisti o agli interessi, vai per posizione o qualcosa di semplice. Se hai 20 e-mail, 10 di esse molto probabilmente rientreranno in una categoria e altre 10 cadranno in una categoria diversa. Ora hai due possibili opportunità di marketing che sono quasi garantite per funzionare meglio di un’e-mail generale.
FASE 3: EVITA LA CARTELLA DELLO SPAM
Qualità più che quantità. È così semplice e così difficile. L’obiettivo a breve termine dell’email marketing è spesso aumentare il traffico o le vendite, quando questo non è il modo migliore per usarlo. La tua campagna di marketing dovrebbe mirare a creare fiducia. Costruire la fiducia con il tuo marchio, il tuo sito o i tuoi prodotti.
Esiste un consenso generale sul fatto che le e-mail debbano uscire settimanalmente o più volte a settimana. Se ti ritrovi a lottare per trovare contenuti per quelle email, non forzarlo. Inviare un’e-mail fluff può essere altrettanto grave che non inviarne affatto. Se stai inondando i tuoi clienti di e-mail e nessuno di loro dice nulla di importante, potrebbero iniziare a presumere che le tue e-mail siano dimenticabili. Inoltre, se invii email troppo spesso, vieni contrassegnato come spam dal filtro antispam del tuo cliente.
CONCLUSIONE
Seguire questi tre passaggi può aiutarti a fare enormi passi avanti nel tuo email marketing. Passare da un focus sulle vendite a un focus sulla promozione della fiducia farà sì che le tue e-mail valgano i soldi che stai investendo, ei tuoi clienti te lo faranno sapere impegnandosi e convertendo.
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